Proteggersi dall'influenza in arrivo: come fare.

Proteggersi dall'influenza in arrivo: come fare.

Martedì, 27 Novembre 2018 - 2:47pm

L’ influenza è un problema di sanità pubblica con un considerevole impatto dal punto di vista epidemiologico, clinico ed economico. Ciò è riconducibile a più fattori: l’ubiquità e la contagiosità della malattia, la variabilità antigenica dei virus, l’andamento epidemico (e periodicamente pandemico) e stagionale, la possibilità di complicanze gravi in alcune categorie di soggetti (bambini, anziani, persone con comorbidità e malattie croniche), i costi di gestione in caso di complicanze e i costi sociali (giorni lavorativi persi, perdita di produttività).

L’ influenza è una malattia respiratoria acuta causata da virus influenzali che, nell’emisfero occidentale, si presenta durante il periodo invernale.  

Alla base dell’epidemiologia dell’influenza vi è la marcata tendenza dei virus influenzali a mutare, cioè a presentare variazioni antigeniche che permettono loro di eludere la risposta immunitaria dell’ospite, dovuta a precedenti infezioni, motivo per cui trova gran parte della popolazione immunologicamente suscettibile.

Tali variazioni molecolari devono essere considerate nella preparazione dei vaccini, la cui composizione deve essere aggiornata tutti gli anni; fondamentali in questo ambito sono le attività di sorveglianza  per selezionare i ceppi specifici da inserire sulla base del grado di differenza epidemiologica e sierologica rispetto a ciò che ha circolato nelle stagioni precedenti.

In particolare, è importante individuare l’inizio, la durata e l’ intensità dell'epidemia stagionale e la distribuzione geografica utilizzando la stima dell’incidenza delle sindromi simil-influenzali (ILI, Influenza Like Illness) e attraverso l’identificazione precoce dei ceppi virali circolanti.

 

Modalità di trasmissione:

I virus influenzali si trasmettono prevalentemente per via aerea e si diffondono molto facilmente attraverso le goccioline di saliva che il malato produce tossendo, starnutendo o semplicemente parlando, soprattutto negli ambienti affollati e chiusi. La trasmissione avviene anche per contatto diretto con persone infette (ad esempio attraverso le mani contaminate sugli occhi, sul naso o sulla bocca).

Le persone infette sono contagiose da un giorno o due prima che i sintomi compaiono, fino a circa cinque giorni dopo l’inizio della sintomatologia, talvolta fino a 10 giorni dopo. Questo significa che il virus può essere trasmesso anche da persone apparentemente sane. I bambini e le persone con sistema immunitario indebolito possono essere contagiosi per un tempo ancora più lungo.

 

Sintomi:

La vera sindrome influenzale è caratterizzata da febbre, da sintomi delle vie respiratorie, che sono sempre interessate, e da manifestazioni generali a carico dell’intero organismo. In particolare la febbre si presenta improvvisamente ed è in genere alta, superiore ai 38°C, nei bambini con puntate anche fino a 39-40°C, accompagnata da tosse (di solito secca), dolori ossei e muscolari diffusi, mal di testa, grave malessere (spossatezza), mal di gola e naso che cola. La tosse può essere grave e molto fastidiosa e può durare due o più settimane. Possono essere presenti altri sintomi come fotofobia (eccessiva sensibilità e intolleranza alla luce) e inappetenza. Non sono comuni sintomi a carico del tratto gastrointestinale, quali nausea, vomito, diarrea, poiché di solito sono provocati da virus simil-influenzali, ma possono presentarsi soprattutto nei bambini.

La diagnosi di influenza si basa comunemente sui sintomi clinici ma la certezza può essere raggiunta solo con l’isolamento del virus influenzale che, però, non viene effettuata se non nell’ambito di studi scientifici.

 

Complicanze:

La maggior parte delle persone guarisce entro una settimana senza richiedere cure mediche e nel soggetto sano l’influenza raramente dà luogo a complicazioni. Tuttavia in alcuni casi possono verificarsi complicanze gravi nelle persone ad alto rischio, fra cui: donne in gravidanza, bambini fra i 6 mesi e i 5 anni, anziani, pazienti con malattie croniche o sottoposti a terapie che indeboliscono il sistema immunitario, obesi gravi, personale sanitario.

La complicanza più comune è la sovrapposizione di un’infezione batterica a carico dell’apparato respiratorio (che può quindi portare a bronchite, ed aggravarsi fino a sviluppare una polmonite) e dell’orecchio (otite, sinusite, soprattutto nei bambini), ma anche complicanze a carico dell’apparato cardiovascolare (miocardite) e del sistema nervoso, oltre che l’aggravamento di malattie preesistenti. Più della metà dei casi complicati si registrano nei soggetti di età superiore ai 65 anni.

Nelle persone con diabete, l’influenza può influenzare i livelli di zucchero nel sangue, causando potenzialmente iperglicemia o, nelle persone con diabete di tipo 1, chetoacidosi diabetica.

Nel caso in cui si contragga durante la gravidanza, può insorgere un travaglio prematuro (prima della 37° settimana di gravidanza), o un basso peso alla nascita del bambino. Occasionalmente può causare aborto spontaneo o parto prematuro.

Complicazioni meno comuni dell’influenza includono: tonsillite, otite, sinusite, convulsioni (nel bambino con febbre alta), meningite, encefalite.

 

Prevenzione:

Vaccinarsi è il modo migliore di prevenire e combattere l’influenza, sia perché aumenta notevolmente la probabilità di non contrarre la malattia sia perché, in caso di sviluppo di sintomi influenzali, questi sono molto meno gravi e, generalmente, non seguiti da ulteriori complicanze. Inoltre, la vaccinazione antinfluenzale rappresenta un’importante misura di protezione non solo per sé stessi ma anche per chi ci sta intorno, riduce la probabilità di complicanze e riduce il carico dell’assistenza sanitaria (pronto soccorso, ambulatori medici) nei periodi di maggiore affluenza.

I vaccini antinfluenzali contengono parti di virus inattivato, e non possono provocare l’influenza; gli effetti collaterali, come febbre, rossore, prurito, gonfiore al sito di iniezione, sono lievi e transitori. Ogni anno l’Organizzazione Mondiale della Sanità rivede la formulazione del vaccino per adattarla ai ceppi in circolazione: è per questo che la vaccinazione antinfluenzale deve essere ripetuta ogni anno.

Il vaccino antinfluenzale è indicato per la protezione di tutti i soggetti che non abbiano specifiche controindicazioni alla sua somministrazione. In particolare, la vaccinazione è fortemente raccomandata ed effettuata gratuitamente dal medico curante o dal centro vaccinale della Asl: alle persone di età pari o superiore a 65 anni e a coloro che sono in stretto contatto con anziani, a tutte le persone a rischio di complicazioni che hanno patologie croniche, alle donne in gravidanza e al personale sanitario. Il periodo più indicato per vaccinarsi va da metà ottobre a fine dicembre.

 

Terapia:

Le persone in forma e sane, di solito, non hanno necessità di consultare un medico nel caso in cui contraggano l’influenza o abbiano sintomi simil-influenzali. Il miglior rimedio è il riposo a casa, stare al caldo e bere molta acqua per evitare la disidratazione. Si può assumere se necessario, paracetamolo o ibuprofene per abbassare la temperatura, qualora la febbre sia elevata, e per alleviare i dolori; astenersi dal lavoro o da scuola fino alla guarigione che, per la maggior parte delle persone, richiede circa una settimana.

Se sono invece presenti condizioni di rischio, o altre situazioni di fragilità, va presa in considerazione una visita dal medico di famiglia. In particolare nel caso di: soggetti di 65 anni di età o oltre, donne incinte, presenza di malattie croniche, indebolimento del sistema immunitario, per esempio, nei pazienti sottoposti a chemioterapia, se si sviluppa dolore al petto, mancanza di respiro o difficoltà di respirazione, o tosse con sangue, peggioramento del quadro clinico dopo una settimana. In queste situazioni, potrebbe essere necessaria una terapia farmacologica per attenuare i sintomi e aiutare a recuperare più rapidamente.

Per un consiglio rivolgiti presso la nostra Farmacia Levorato a Este, un nostro incaricato farmacista sarà a tua disposizione.

Scroll to Top