Come accade alla pelle, anche i capelli cambiano aspetto con l'avanzare dell'età e in conseguenza del nostro stile di vita.
Per capire il perchè avvengono questi cambiamenti è utile dapprima conoscere la struttura fisiologica dei capelli.
Il capello è formato da due parti: la radice e il fusto.
La parte viva del capello è rappresentata dalla radice, nascosta all'interno del follicolo pilifero, mentre il fusto è la parte visibile che sporge dalla cute.
La radice è contenuta all'interno del follicolo pilifero, una piccola sacca formata dall'epidermide che rientra nel derma in profondità, sino ad 1 cm.
E' nel follicolo che il capello nasce, cresce e riceve nutrimento.
Il fusto, o stelo, è la parte visibile del capello ed è costituito per la maggior parte dalla proteina cheratina. A seconda della tipologia del capello, la cheratina rappresenta dal 65% al 95% della composizione del capello stesso. A sua volta il fusto è formato da tre strati: cuticola, corteccia e midollo.
La cuticola è lo strato più esterno: svolge un'azione protettiva ed è formata da minuscole scaglie di cheratina sovrapposte in strati (da 6 a 10, a seconda dello spessore del capello).
E' la principale struttura coinvolta nell'aspetto esteriore del capello. Se la cuticola è sana, le scaglie si sovrappongono le une alle altre: il capello risulta morbido al tatto e appare luminoso grazie a una buona riflessione della luce. Al contrario, quando la cuticola è sciupata, le scaglie frastagliate non si sovrappongono regolarmente; il capello è ruvido al tatto e opaco perchè la riflessione della luce non avviene in maniera corretta. Ovviamente, poichè la cuticola è la frazione più esposta del fusto è la prima ad essere danneggiata da fattori esterni.
La zona sottostante, detta corticale, rappresenta il corpo del capello e costituisce circa il 90% del peso totale della fibra.
Più all'interno c'è il midollo: la parte vuota del fusto, costituita da agglomerati discontinui di cellule parzialmente destrutturate alternati da spazi pieni d'aria.
Alla radice del capello si trova anche la ghiandola che produce il sebo e lo immette nel follicolo pilifero. Il sebo ha due funzioni principali: la prima è di contribuire, con il sudore, alla formazione del film idro-lipidico di superficie, una emulsione acqua/olio che protegge la superficie cutanea dalle aggressioni chimiche (detergenti, solventi etc.) e batteriche; la seconda è di lubrificare e impermeabilizzare la superficie esterna del capello impedendo l'apertura delle squame di cheratina via via che questo si allunga.
FASI DI CRESCITA DEL CAPELLO:
I capelli non crescono in modo continuo ma secondo un ritmo ciclico: a periodi di crescita (anagen) si alternano periodi di rallentamento (catagen) a cui segue la fase (telogen) che termina con la morte del capello.
Rispetto ai capelli limitrofi, ogni capello si trova in una fase diversa: se così non fosse assisteremmo periodicamente alla caduta simultanea di tutti i capelli.
A seguito dell'alternarsi di queste fasi si perdono giornalmente circa 100-200 capelli. Si tratta di un normale fenomeno fisiologico dovuto al naturale ricambio, che è legato a numerosi fattori, intrinseci ed estrinseci che possono o alterare il ciclo di vita del capello o modificarne l'aspetto esteriore rendendoli più sottili e sfibrati.
Tra i fattori intrinseci troviamo: variazioni ormonali, stress e alcuni farmaci.
I fattori estrinseci possono essere: di tipo ambientale, come sole, cloro o salsedine; chimico, come colorazioni o permanenti; meccanico come l'uso di spazzole, phon o piastra oppure dovuti ad una scorretta alimentazione.
Ma non è tutto. Le ultime scoperte in ambito tricologico rivelano che lo stress ossidativo gioca un ruolo fondamentale nello stato di salute del capello e del cuoio capelluto. In altre parole... anche i capelli invecchiano.
Con l'età i capelli subiscono numerosi cambiamenti: diventano meno elastici e resistenti, sono più sottili, ruvidi e meno definiti al tatto, il loro colorito diventa più spento e compaiono capelli grigi e bianchi.
Tutti questi cambiamenti sono da imputare a due cause principali: il danneggiamneto della cuticola, che diventa più frastagliata e disordinata e l'invecchiamento fisiologico del follicolo pilifero, che produce capelli sempre più fragili.
Una corretta stategia antiaging per capelli deve avvenire su tre livelli: bulbo, cuoio capelluto e fibra capillare.
Per questo è utile applicare periodicamente prodotti ad azione antiossidante che trattino il cuoio capelluto e stimolino il follicolo a far crescere un capello vitale. Anche la qualità della cuticola gioca un ruolo fondamentale sull'aspetto e resistenza del capello.
E' dunque importante utilizzare trattamenti con proprietà specifiche di riparazione e protezione del fusto.
Da non dimenticare la detergenza: meglio utilizzare shampoo formulati con tensioattivi delicati e ricchi di principi attivi idratanti e nutrienti.
CONSIGLI SULLO STILE DI VITA:
Lavare i capelli con prodotti specifici e dermocompatibili per tonificare, stimolare e riequilibrare la secrezione del cuoio capelluto.
Completare il trattamento con prodotti rivitalizzanti il bulbo.
Dopo il lavaggio tamponare con l'asciugamano senza strofinare.
Evitare trattamenti aggressivi come tinte e decolorazioni.
Spazzolare delicatamente i capelli.
Non usare temperature troppo elevate durante il lavaggio e l'asciugatura.
Evitare cibi ricchi di grassi saturi (fritti, burro, formaggio, strutto, insaccati, carne rossa).
Alimenti consigliati: frutta e verdura a volontà, soprattutto: spinaci, broccoli, cavolfiore, carote, cipolla, zucca, verdure a foglia verde, aglio, porri agrumi, kiwi; cereali integrali, miglio, avena, noci, nocciole, mandorle, germe di grano, semi di girasole, sesamo, zucca; alimenti ad alto contenuto di metionina tra cui grana, uova pesce, carne e pollame.
Presso la nostra Farmacia Levorato a Este, un nostro farmacista, sarà a Vostra disposizione per un controllo gratuito della pressione, effettuata per mezzo di un apparecchio professionale.
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