Veri e falsi miti dei fermenti lattici

Veri e falsi miti dei fermenti lattici

Mercoledì, 8 Febbraio 2023 - 3:47pm

Abbiamo tutti sentito parlare di fermenti lattici almeno una volta nella nostra vita e in linea generale sappiamo che hanno a che fare con il benessere dell’intestino.

Spesso però le nostre informazioni finiscono qui, oppure sono confuse e poco precise.

Tutti noi dovremmo invece conoscere più approfonditamente l’importanza che l’intestino ha per la nostra salute e che cosa fare per renderlo il più funzionante possibile.

Innanzitutto prenderci cura del nostro intestino significa nutrire correttamente il nostro microbiota, ovvero l’insieme di batteri e microrganismi che popolano il nostro intestino. Ed è qui che i fermenti lattici giocano un ruolo fondamentale: associati a una dieta varia ed equilibrata e ad uno stile di vita sano, i fermenti favoriscono l’equilibrio della flora batterica intestinale, condizione indispensabile per il benessere di tutto il nostro organismo.

Conosciamoli più da vicino.

 

C’è un collegamento tra le nostre difese immunitarie e l’equilibrio della nostra flora batterica intestinale?

Vero

Ci si dimentica spesso che il tratto gastrointestinale non serve solo per la digestione e l’assorbimento del cibo, ma è anche l’organo principale del sistema immunitario stesso in quanto ospita circa il 70% delle nostre difese!

In particolare l'insieme dei microrganismi che abitano nell'intestino, ovvero la flora batterica intestinale chiamata anche microbiota, gioca un ruolo centrale nello sviluppo e nella modulazione del sistema immunitario. Il suo ruolo infatti è quello di “addestrare” il sistema immunitario a riconoscere virus e batteri “cattivi”, quelli che potrebbero insomma essere potenzialmente patogeni per noi.

In poche parole possiamo quindi dire che il nostro intestino rappresenta il fronte immunitario più importante del nostro organismo.

 

I fermenti lattici vanno assunti soltanto dopo le cure antibiotiche?

Falso

Le terapie antibiotiche, seppur indispensabili nei casi in cui il medico le ritenga tali, possono avere un effetto negativo complessivo sull’equilibrio della flora intestinale in quanto debellano sia i batteri nocivi che quelli buoni. In caso di utilizzo di antibiotici risulta quindi utile correggere la propria nutrizione e assumere dei fermenti lattici per rinforzare la nostra flora batterica endogena alterata dal farmaco.

Tuttavia ci sono molti altri fattori che possono incidere, anche stagionalmente o giornalmente, sulla composizione del nostro microbiota intestinale cambiando l’equilibrio delle varie popolazioni batteriche e la sua buona funzionalità.

 

Questi fattori sono soprattutto:

- alimentazione

- condizioni ambientali

- stili di vita (sedentarietà o attività fisica)

- assunzione di medicinali

- infezioni intestinali

- variazioni della reattività immunitaria.

Ecco perché è consigliato prendersi cura del proprio equilibrio intestinale in tutte queste situazioni con un corretto stile di vita e con l’assunzione dei giusti fermenti lattici.

 

C’è un’età particolare in cui è maggiormente indicata l’assunzione di fermenti lattici?

Falso

L’assunzione di probiotici può essere utile ad ogni età: in età pediatrica o neonatale per mantenere l’equilibrio e il benessere intestinale in una fase della vita in cui possono essere frequenti le infezioni gastrointestinali o le alterazioni dell’alvo.

Nell’adulto e nell’anziano per ristabilire l'equilibrio intestinale compromesso da diverse cause quali ad esempio l'assunzione di antibiotici, lo stress, le variazioni della dieta e l’uso continuato di farmaci.

 

Nella donna in età adulta, in particolare, un corretto apporto di probiotici e fibra aiuta anche a prevenire gli squilibri intestinali che possono rendere più vulnerabili alle problematiche intime.

 

Esiste un legame tra un intestino in equilibrio e un organismo detossificato?

Vero

L’intestino è un importante organo emuntore del nostro corpo, il che significa che è anche attraverso di lui che vengono eliminate le scorie metaboliche non utilizzate dal nostro organismo. 

Il nostro intestino è sede di una barriera che deve essere selettiva per lasciar passare ciò che è buono (i nutrienti) e filtrare quello che invece è potenzialmente nocivo (batteri e virus ambientali o alimentari). Ecco perché è importante che ci prendiamo cura di lui: avere un intestino che funziona bene con una flora microbica in equilibrio è fondamentale per il benessere del nostro organismo! 

 

Stress e ansia possono causare alterazioni della flora microbica?

Vero

Gli squilibri intestinali possono ripercuotersi in sensazioni di malessere, stress e ansia, e viceversa. E questo avviene: 

 

1) in maniera diretta perché il microbiota intestinale è in grado di modulare il sistema nervoso enterico, ovvero una rete di neuroni che governa le funzioni del tratto gastrointestinale. Infatti tra le attività proprie del microbiota c’è anche la produzione di neurotrasmettitori e la regolazione del tono dell’umore. È stato dimostrato che alcuni microrganismi producono neurotrasmettitori che dialogano con il nostro cervello contribuendo alla regolazione del tono dell’umore e allo sviluppo di stati d’ansia e di depressione.

 

2) in maniera indiretta perché quando viviamo stati d’ansia o di stress tendiamo a mangiare in maniera squilibrata e ad abusare di junk food, ovvero cibo spazzatura. L’alimentazione sbilanciata contribuisce moltissimo all’alterazione del microbiota.

Quindi possiamo concludere che tutto ciò che succede a livello cerebrale, in particolare gli stati di stress e di ansia, tende a ripercuotersi sulla funzionalità intestinale e viceversa.

 

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